VIPERA
(Vipera aspis)
ORDINE: SQUAMATI
FAMIGLIA: VIPERIDI
LUNGHEZZA: 45-80 cm
CARATTERI DISTINTIVI:
il corpo è tozzo e la coda corta (caratteristica che la distingue dai colubridi). La testa ha forma triangolare col muso appuntito. La pupilla è verticale. Il colore di questo rettile è variabile dal grigio al marrone-rossiccio, con disegni a zig-zag o a macchie lungo tutto il dorso. Mentre il ventre è più chiaro e più uniforme.
RIPRODUZIONE:
specie ovovivipara. La femmina tiene le uova nel ventre finché si schiudono. Ciascuna femmina partorisce da 2 a 20 piccoli (mediamente una decina) che possono essere lunghi da 12 a 25 cm; sono formati e autosufficienti.
DIETA:
piccoli rettili, uova, nidiacei e piccoli mammiferi.
ABITUDINI:
territoriale, terricolo, prevalentemente diurno anche se, nei periodi più caldi, può protrarre l’attività fino oltre il crepuscolo. Lo si può trovare più facilmente al mattino presto o nel tardo pomeriggio, durante la termoregolazione. Nelle stagioni meno calde esce allo scoperto anche in altri periodi della giornata.
Relativamente lenta nei movimenti, è un serpente schivo che preferisce fuggire e nascondersi quando avverte un possibile pericolo.
NOTE:
pur di indole mite e poco irascibile, se importunato si difende raccogliendo il corpo, sollevando la testa ed emettendo sibili. Se calpestata, toccata o importunata può mordere. È un serpente velenoso: il suo morso può essere pericoloso per l’uomo, se non vengono prestate molto velocemente le cure necessarie. In realtà è un animale schivo e quando si sente in pericolo cerca una via di fuga. Raramente si trova nella condizione di mordere per doversi difendere.